Teatro II
Kassandra
Ostia
Quando passerai sulla mia tomba
Cartografia di una sparizione
Traffico
Contributi di Renato Palazzi
Collana I testi
Lingua Italiano
Il libro
«Il mio lavoro è mentire la verità»: questa frase ben definisce l’operazione che compie Sergio Blanco in questi cinque testi, uniti dal concetto di autofinzione, che mescola autobiografia e invenzione continua di sé stesso.
Blanco gioca con la memoria e la realtà, trasformando il vissuto probabile in esistenza inesistente.
La morte del padre, la sessualità violenta, il terrorismo, la ricerca dell’amore e dell’arte sono i temi principali, affrontati come in un autoritratto allo specchio, dove ogni piano riflette l’altro.
Il suo lavoro è un turbinio di realtà e fantasia, dove le figure legate alla sua vita—la sorella, Joan Brossa, i suoi collaboratori, il suo medico, i suoi amanti—diventano protagoniste di storie che sfidano le certezze.
Il fine ultimo dell’autore è quello di confondere lo spettatore, che si troverà spesso a interrogarsi se ciò che sta vedendo o leggendo sia realtà, possibilità o pura finzione.
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