Il termine inglese Cue /kju:/ significa «battuta iniziale, suggerimento, imbeccata».

Cue Press è la prima casa editrice digital first, dedicata esclusivamente alle arti dello spettacolo.

Cue è un laboratorio di idee e creatività, impegnato a sperimentare nuovi modelli editoriali e a promuovere nuove forme di produzione culturale.

Un’ampia offerta per esplorare, sviluppare e condividere nuove visioni artistiche, unendo tecnologia e cultura in un progetto editoriale senza precedenti, dove la tradizione è la sostanza dell’innovazione.

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Scopri una selezione di oltre quattrocento libri sul mondo dello spettacolo, disponibili in formato cartaceo e digitale. Nove collane in quattro lingue, rare riedizioni e più di cinquanta nuove uscite all’anno. Un catalogo da non perdere.

Dal Logbook

Sesso, sordi e ortaggi. Fellini

Federico Pontiggia, «il Fatto Quotidiano»

Dalla fellatio d’infanzia alla melanzana erotica (e indigesta), dalle catacombe di Romaall’Oscar cimiteriale, dai seni della Loren alla Masina «poverina»:…

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Aspettando Godot, quello vero

Katia Ippaso, «Il Venerdì di Repubblica»

Tanto per cominciare, Vladimir non raggiunge Estragon come siamo abituati a pensare. È già in scena, «a destra vicino all’albero,…

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Memorie ad alta voce di un italiano geniale

Antonio Audino, «La Domenica – Il Sole 24 Ore»

Un destino può annidarsi anche nelle pieghe più recondite dei vocaboli e delle terminologie scritte che ci riguardano. Così, l’attore…

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Jon Fosse. Triste, solitario e Nobel

Anna Bandettini, «la Repubblica»

Ha fama di scontroso, solitario, depresso, ex alcolista, di isolato tra i fiordi e le nebbie della sua Norvegia, ma…

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