Il teatro nella Firenze medicea

Problemi di storia dello spettacolo

Collana I saggi

Lingua Italiano

Il libro

Nel 1537 Cosimo de’ Medici assume il potere a Firenze, consolidando la posizione della famiglia. Sebbene Cosimo e il nonno Lorenzo avessero già intuito il ruolo fondamentale dello spettacolo nella costruzione del consenso, fu sotto il suo governo che il teatro divenne uno strumento essenziale di propaganda.

Firenze si affermò come centro di innovazione artistica internazionale, grazie anche alla maestria di Giorgio Vasari e Bernardo Buontalenti.

Il teatro si strutturò con una precisa professionalizzazione e una divisione delle funzioni, con l’emergere della figura del regista e l’istituzionalizzazione di luoghi come il teatro della Dogana, separato ma connesso all’organizzazione ufficiale.

La Commedia dell’Arte trovò una sua sede e si affermò accanto agli eventi granducali.

  • Carta
  • Isbn 9788899737719
  • Pagine 122
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2018
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
24.99 €
  • Digitale
  • Stato editoriale Coming soon

Sara Mamone

Nata a Genova nel 1948, è professore ordinario di Storia dello Spettacolo all’Università di Firenze e studiosa del teatro europeo di Antico Regime. È autrice, tra gli altri, dei volumi: Firenze e Parigi due capitali dello spettacolo per una regina, Maria de’ Medici, Milano, Silvana, 1988; Dèi, semidei, uomini. Lo spettacolo a Firenze tra neoplatonismo…

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