Il lucernario dell’infinito

Nascita del linguaggio cinematografico

Altri Contributi di Silvio Alovisio

Collana I saggi

Lingua Italiano

Il libro

Secondo Burch, il linguaggio del cinema non è un mezzo ‘naturale’, da sempre implicito nella tecnologia della macchina da presa e, con il passare del tempo, scoperto e portato alla luce.

Al contrario, il cinema ha una storia economica e sociale, ed è il prodotto di un momento storico e di un luogo ben precisi: le società occidentali capitalistiche in cui nacque alla fine del diciannovesimo secolo.

L’autore prende in esame il cinema delle origini, nel quale le tecniche, come la posizione e i movimenti della macchina da presa, le luci, il montaggio, la sincronizzazione del suono, non erano ancora state perfezionate e traccia un profilo rigoroso e appassionante di questo linguaggio, mettendo in luce come l’illusione di realtà che ci dà il cinema sia ancora oggi raggiunta con gli stessi mezzi di cent’anni fa.

  • Carta
  • Isbn 9788855101547
  • Pagine 272
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2021
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Immagini 106
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
34.99 €

Noël Burch

Nato a San Francisco nel 1932 ed emigrato in Francia nel 1951, ben presto si appassiona alla critica e alla riflessione cinematografica, alternando l’attività di insegnante e critico cinematografico con quella di aiuto regista e autore di cortometraggi. Nel 1970 fonda, insieme ad André Fieschi e Daniel Manciet, l’Institut de Formation Cinématographique. Tra le sue…

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