La supplica

Discorso famigliare a quelli che trattano de’ comici

A cura di
Ferdinando Taviani
(1942-2020) È stato studioso di teatro, punto di riferimento in Italia e all’estero. È stato consulente letterario dell’Odin Teatret dal 1975, e ha fatto parte fin dalla sua fondazione, nel…

Collana I saggi

Lingua Italiano

Il libro

Nicolò Barbieri, nato a Vercelli nel 1576, scrisse La supplica, opera fondamentale per comprendere la commedia dell’arte dall’interno.

Pubblicata dopo le difese di attori celebri come Cecchini e Andreini, La supplica riassume le argomentazioni a favore della commedia dell’arte e riflette sul valore dell’arte dell’attore nell’età barocca.

Influenzò autori come Corneille, che ne riecheggiò le idee in L’illusion comique.

L’edizione analizzata include il testo originale e le varianti, in cui Barbieri attenua il tono polemico.

Il saggio introduttivo esamina tre temi: il ruolo di La supplica nel dibattito sul teatro; la difficoltà della professione comica di trovare un ruolo sociale; e una nuova visione critica e laica del teatro, nascosta nel linguaggio della maschera Beltrame, creata da Barbieri.

  • Carta
  • Isbn 9788898442379
  • Pagine 154
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2015
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Immagini 1
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
29.99 €
  • Digitale
  • Stato editoriale Coming soon

Nicolò Barbieri

Nasce a Vercelli nel 1576. È stato un attore teatrale italiano, rappresentante della commedia dell’arte. Entrò a far parte, nel 1600, della Compagnia de’ Gelosi, con la quale recitò a Parigi fino al 1604. Tornato in Italia, lavorò dapprima con la Compagnia dei Fedeli, poi con quella dei Confidenti, ma poco sappiamo della sua attività a…