Al limite del teatro

Utopie, progetti e aporie nella ricerca teatrale degli anni Sessanta e Settanta

Contributi di Moni Ovadia

Collana I saggi

Lingua Italiano

Il libro

Questo libro, riproposto a distanza di oltre trent’anni dalla sua prima edizione (1983), racconta di un teatro che non c’è più, ma che continua a interrogarci oggi.

Esplorando eventi e tematiche teatrali tra il 1968 e il 1977, è una cronaca storica che narra di un periodo di grande sperimentazione.

In particolare, negli anni Sessanta e Settanta, il Nuovo Teatro ha provato a incarnare utopie collettive, decentramento, teatro politico e partecipazione, confrontandosi spesso con il fallimento o l’involuzione delle sue stesse ideologie.

Nei saggi di De Marinis, scritti tra il 1973 e il 1982, vengono analizzate esperienze cruciali come quelle di Grotowski, Barba, Scabia, Brook, il Living Theatre e il Movimento del Settantasette, cercando di restituire una memoria critica di questi momenti, senza scivolare in facili giudizi nostalgici o revisionisti. La riflessione sul passato serve a non ripetere gli errori e a capire meglio la forza creativa e le contraddizioni di quel periodo.

  • Carta
  • Isbn 9788899737191
  • Pagine 272
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2016
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Immagini 45
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
32.99 €
  • Digitale
  • Stato editoriale Coming soon

Marco De Marinis

È professore ordinario di Discipline Teatrali nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, e responsabile scientifico per questo ateneo del Centro Teatrale La Soffitta. Dirige la rivista «Culture Teatrali», da lui stesso fondata nel 1999, e altre collane specialistiche per diversi editori italiani. Molti suoi libri e articoli sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco,…