Eroi e massa

Traduzione di Gozzi Gianni

Collana I saggi

Lingua Italiano

Il libro

Cos’è questo teatro che agli albori del Novecento sfugge in avanti e torna indietro rispetto al mercato borghese-commerciale dei grandi boulevards parigini, non prevedendo né due guerre mondiali, né il logorarsi del mito palingenetico di una rivoluzione sociale, né tantomento il progressivo emarginarsi del mezzo teatrale entro le fitte maglie dell’Industria Culturale dei grandi circuiti urbani, spazzato dai nuovi, più duttili ed articolati mass media?

Cos’è, specularmente, questo popolo, che si riformerebbe attorno alla parola del poeta, Autore-demiurgo, capace, attingendo alle fonti sacre del suo animo notturno e della collettiva memoria storica-leggendaria, di suscitare agli Eroi e di tenere unita una folla nobilitandola e trasformandola in Unità?

Proprio mentre si sta costituendo la società di massa, coi suoi consumi distratti pluralistici, il Teatro con Rolland, novello Rousseau, teorico e drammaturgo, difensore dei valori della Kultur contro quelli mortali della Zivilisation, punta al massimo livello della sua tensione utopico-progettuale, trascinando con sé delle irrisolte e tormentate contraddizioni, per consegnarle all’oggi, intatte e ancora attuali, al nostro dibattito lacerato su nuove domande, nuovi spazi, nuovi pubblici, nuovi linguaggi.

  • Carta
  • Isbn 9788855100175
  • Pagine 204
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2022
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Immagini 29
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
26.99 €

Jacques Copeau

Critico, drammaturgo, attore e regista, fu dei più influenti maestri pedagoghi nel teatro della prima metà del Novecento. Nel 1909 fondò, insieme ad André Gide e Jacques Rivière «Nouvelle Revue Française» storica rivista di critica che pubblicò, tra gli altri, i primi testi di André Malraux e di Jean-Paul Sartre.

Romain Rolland

Scrittore e drammaturgo, per la sua attività artistica, tesa in particolare a costituire un «teatro per il popolo», nel 1915 fu insignito del premio Nobel per la Letteratura. Convinto pacifista si mostrò sempre favorevole a un connubio connubio tra arte e spirito solidaristico volto a un credo umanitario di pace e fraternità. Tra le sue…

Paolo Puppa

Accademico olimpico, già ordinario di Storia dello spettacolo all’Università di Venezia e direttore del dipartimento di storia delle arti, ha alle spalle volumi su Pirandello, Fo, Rosso di San Secondo, Ibsen, D’Annunzio, Goldoni, Storie della regia e della drammaturgia, monografie su attori come Baseggio, su registi come Brook e sul monologo. Ha diretto, in qualità di…

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