Odio scrivere lettere
I romanzi attraverso le lettere 1838-80
Collana I classici
Lingua Italiano
Il libro
Fëdor Michajlovič Dostoevskij non amava scrivere lettere e lo ripete più volte.
Nonostante questo, il suo epistolario è ricchissimo; molti sono i suoi corrispondenti, alcuni tra i maggiori intellettuali e scrittori del tempo.
Costretto, per ragioni biografiche, a soggiornare per anni all’estero, fu questo l’unico modo per mantenere rapporti con l’ambiente letterario russo.
Le lettere sono uno strumento formidabile per conoscere la genesi dei principali romanzi, i progetti realizzati e non, le proposte ai molti editori e direttori.
Ma, naturalmente, non c’è solo materiale letterario: assillato dai debiti e dai creditori, Dostoevskij ebbe difficoltà finanziarie per tutta la vita e di questo parla spesso ai suoi amici, parenti e corrispondenti.
Oltre a ciò, ci sono le sue vicende sentimentali, la sua passione per il gioco, i dibattiti e le polemiche ideologiche, i grandi avvenimenti dell’attualità del tempo, la malattia.
È, dunque, indispensabile seguire il suo tormentato e angosciato itinerario esistenziale per comprendere la grandezza di Dostoevskij come uomo e scrittore.
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