Odio scrivere lettere

I romanzi attraverso le lettere 1838-80

A cura di
Fausto Malcovati
È docente di Lingua e Letteratura Russa all’Università di Milano, traduttore e critico teatrale, e uno dei massimi esperti di teatro e cultura russa. Oltre ad aver tradotto tutto il…

Collana I classici

Lingua Italiano

Il libro

Fëdor Dostoevskij non amava scrivere lettere, ma il suo epistolario è molto ricco, con corrispondenti importanti dell’epoca.

Costretto a vivere all’estero per motivi biografici, le lettere furono il suo unico mezzo per mantenere contatti con l’ambiente letterario russo.

Le lettere offrono uno spunto per capire la genesi dei suoi romanzi, i progetti e le difficoltà economiche causate dai debiti.

Inoltre, raccontano delle sue vicende sentimentali, della passione per il gioco, dei dibattiti ideologici e degli eventi storici dell’epoca, rivelando il tormentato itinerario esistenziale che ha segnato la sua grandezza come uomo e scrittore.

  • Carta
  • Isbn 9788855101332
  • Pagine 574
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2021
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Immagini 85
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
49.99 €
  • Digitale
  • Stato editoriale Coming soon

Fëdor Michajlovič Dostoevskij

Nasce a Mosca nel 1821 e debutta giovanissimo con un romanzo, Povera gente, che fa scalpore e viene osannato dalla critica. Fino al 1849 è scrittore prevalentemente di racconti (Il sosia, Le notti bianche); arrestato per aver partecipato alle riunioni del circolo Petraševskij, viene condannato a morte e, poi, ai lavori forzati in Siberia, dove…

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