Ruan Lingyu

La diva di Shanghai anni Trenta

Altri Contributi di Tomasi Dario

Collana Gli artisti

Lingua Italiano

Il libro

Negli anni Trenta Shanghai divenne sede di una ‘Hollywood cinese’, in cui furono proprio le attrici a farsi notare, dapprima con ruoli minori fino ad affermarsi autentiche dive: il loro successo e la loro influenza contribuì a ridisegnare l’immagine della Cina.

Ruan Lingyu fu uno dei volti più rappresentativi di quegli anni: diventata fin da subito un’icona di stile e testimonial di importanti marchi per la cosmesi, la sua recitazione estremamente moderna le consentì di dare corpo sul grande schermo a molteplici protagoniste, spesso donne in lotta per l’affermazione dei diritti individuali e l’emancipazione femminile, rimanendo, infine, lei stessa coinvolta in uno dei primi scandali mediatici cinesi.

Questo studio approfondisce la sua performance attoriale, focalizzandosi sullo stile recitativo e l’analisi dei personaggi, riflettendo inoltre sulla questione di genere e sui fenomeni di divismo durante l’epoca d’oro della produzione cinese, prima dell’avvento del maoismo.

  • Carta
  • Isbn 9788855101219
  • Pagine 184
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2021
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Pagine a colori 29
  • Immagini 58
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
34.99 €
  • Digitale
  • Isbn 9788855101066
  • Anno 2020
  • Stato editoriale Disponibile
14.99 €

Cristina Colet

È Dottore di Ricerca in studi Euroasiatici con specializzazione in cinema, collabora con il Crad (Centro ricerche attore e divismo), e con le riviste «La Valle dell’Eden» e «Aiace Torino». Si occupa in particolare di fenomeni quali l’attore, il divismo e la celebrità, oltre che di questioni legate all’identità nazionale e di genere. Per Bruno…