Ruan Lingyu
La diva di Shanghai anni Trenta
Contributi di Dario Tomasi
Collana Gli artisti
Lingua Italiano
Il libro
Negli anni Trenta, Shanghai divenne una ‘Hollywood cinese’, con le attrici che iniziarono con ruoli minori per poi diventare vere dive.
Il loro successo contribuì a ridisegnare l’immagine della Cina.
Ruan Lingyu fu uno dei volti più emblematici di quel periodo: divenuta un’icona di stile e testimonial di marchi di cosmesi, la sua recitazione moderna le permise di interpretare numerosi ruoli di donne in lotta per l’affermazione dei diritti e l’emancipazione femminile.
Alla fine, fu coinvolta in uno dei primi scandali mediatici cinesi.
Questo studio esamina la sua performance attoriale, analizzando il suo stile recitativo e i suoi personaggi, e riflette sulla questione di genere e sul fenomeno del divismo nell’epoca d’oro della produzione cinese, prima dell’avvento del maoismo.
- Carta
- Isbn 9788855101219
- Pagine 184
- Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
- Anno 2021
- Rilegatura brossura filo refe
- Immagini 58
- Dimensioni 240 x 170 mm
- Stampa a colori
- Carta usomano 90 gr
- Stato editoriale Disponibile
- Digitale
- Stato editoriale Coming soon
Cristina Colet
È Dottore di Ricerca in studi Euroasiatici con specializzazione in cinema, collabora con il Crad (Centro ricerche attore e divismo), e con le riviste «La Valle dell’Eden» e «Aiace Torino». Si occupa in particolare di fenomeni quali l’attore, il divismo e la celebrità, oltre che di questioni legate all’identità nazionale e di genere. Per Bruno…
Voci critiche
Ruan Lingyu, la diva che lasciò cinque chilometri di disperati
Emiliano Morreale, «Il Venerdì di Repubblica»
Un tempo cinema voleva dire, per noi, Europa e Stati Uniti. La globalizzazione ci ha insegnato da qualche tempo a…
Documenti correlati
Consigliati
Una selezione che potrebbe interessarti, tra libri dello stesso autore, della stessa collana, temi correlati, e roba che sembra non c’entrare e invece…