Il libro
Il volume raccoglie le opere scritte da Enzo Vetrano e Stefano Randisi tra il 1985 e 1988: Il Principe di Palagonìa, Mata Hari a Palermo, L’isola dei Beati.
Pubblicate oggi per la prima volta, a circa trent’anni di distanza dall’epoca in cui furono scritte e rappresentate.
Folli ed esilaranti, raccolgono spunti e suggestioni dalla terra di origine dei loro autori.
Sketches di una Sicilia che, al tempo di queste produzioni, Vetrano e Randisi avevano lasciato da circa dieci anni.
Un luogo della memoria, per intenderci, come Rimini lo fu per Federico Fellini.
In tre diverse cornici artistiche – quella del racconto storico, fantascientifico e della spy story – Vetrano e Randisi si cimentato in una enorme varietà di linguaggi teatrali e non-teatrali, in un numero sterminato di personaggi e situazioni.
Il tutto tenuto insieme dal legame con la loro terra, sempre sullo sfondo, e da un’urgenza espressiva che non risparmia realismo e parodia.
L’operazione editoriale intercetta un filone profondo della produzione del duo palermitano e fa riaffiorare un modello sano di produzione artistico-culturale, insieme al ricordo di un’epoca di sostanziale e diffuso benessere.
Una lettura che ci restituirà il piacere del teatro.
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