Brecht regista
Memorie dal Berliner Ensemble
Contributi di Marco De Marinis
Collana I saggi
Lingua Italiano
Il libro
La fama dello scrittore di drammi, del teorico del Breviario di estetica teatrale, ha finora nascosto l’importanza di Bertolt Brecht come esecutore sulla scena.
Questa indagine sulla sua attività al Berliner Ensemble riscopre un uomo di teatro differente, preso anima e corpo dalla fabbricazione dei suoi spettacoli: «Ora tutto è diverso», affermò negli anni Cinquanta.
L’ultimo Brecht è un ‘poeta regista’, impegnato nella promozione di un «uso poetico» dei mezzi teatrali, alimentato da continue sperimentazioni di laboratorio.
In quest’opera tutte le identità creative di Brecht si fondono in una nuova e fresca corrente di lavoro.
Il drammaturgo, il militante, il sociologo, il moralista, l’orientalista presero a muoversi controcorrente rispetto alla politica del socialismo reale, pur continuando ad aderirvi con una sintomatica doppiezza.
Un documento unico chiude il libro: il diario di Hans Bunge, assistente di Brecht nel 1953-54.
Dello stesso autore
Una selezione che potrebbe interessarti, tra libri dello stesso autore, della stessa collana, temi correlati, e roba che sembra non c’entrare e invece…
Consigliati
Una selezione che potrebbe interessarti, tra libri dello stesso autore, della stessa collana, temi correlati, e roba che sembra non c’entrare e invece…