Lettere

A cura di
Stefano Casi
È un ricercatore indipendente, direttore artistico di Teatri di Vita a Bologna, e giornalista professionista. Ha scritto Pasolini un’idea di teatro (Campanotto, 1990), Andrea Adriatico: riflessi teatri di vita (Zona,…
Traduzione di Cerruti Giorgia

Altri Contributi di François Koltès

Collana I classici

Lingua Italiano

Il libro

Le lettere, i biglietti agli amici, le confidenze ai familiari riportate nel volume svelano un Koltès inedito, molto lontano dalla crudezza dei testi teatrali conosciuti dal pubblico italiano: ne esce il ritratto di un animo sensibile, sempre in tensione tra il desiderio di emergere nel mondo culturale francese e internazionale e la paura del fallimento artistico.

Dall’infanzia all’età matura, l’inconfondibile voce di Koltès accompagna il lettore in un autentico viaggio, non solo affettivo e spirituale, ma propriamente ‘fisico’: dall’Africa al Sud America, fino ai lunghi soggiorni a New York e a Parigi, la geografia sembra dominare l’epistolario, «come a rivelare che il legame con il luogo non sia un mero dispositivo drammaturgico e letterario, ma prima di tutto una realtà esistenziale e autobiografica».

  • Carta
  • Isbn 9788855102087
  • Pagine 360
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2022
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Immagini 1
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
37.99 €

Bernard-Marie Koltès

Nasce nel 1948 in una famiglia medio-borghese di Metz. Nel 1969, dopo aver assistito a uno spettacolo con l’attrice María Casarès, sceglie di dedicarsi al teatro. Dopo aver frequentato per pochi mesi la scuola del Théâtre National de Strasbourg, fonda la compagnia teatrale Théâtre du Quai, per la quale scrive diversi testi che dirige lui…

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