Prospettiva Dostoevskij

Gli spettacoli della compagnia I demoni

Altri Contributi di Lietti Serena

Collana contemporaneo, Il

Lingua Italiano

Il libro

La capacità di innamorarsi del proprio destino, accettandone i colpi e vivendo al massimo tutte le esperienze che la vita gli riserva, senza mai giudicare nessuno: con questo spirito ha vissuto e ha scritto Fëdor Dostoevskij ed è questo il motivo principale che ci ha portato a sceglierlo come guida e fonte di ispirazione per la nostra poetica teatrale.

Alberto Oliva e Mino Manni, nel 2011, fondano l’associazione culturale I Demoni con cui realizzano cinque spettacoli tratti dai testi di Dostoevskij, qui raccolti nei loro adattamenti originali: La confessione, Ivan e il diavolo, Il topo del sottosuolo, Il giocatore, fino a Delitto e castigo, prodotto dal Teatro Franco Parenti di Milano a coronamento del progetto.

In questi testi incubi e visioni al confine con la follia si alternano a scene di crudo realismo fra i vicoli di Pietroburgo, con bettole e squallide stanzine da cui ci si spia, si piange e si ama, in un trionfo di vitalità e teatro.

  • Carta
  • Isbn 9788899737566
  • Pagine 120
  • Copertina Flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2018
  • Edizioni successive 2019
  • Numero edizioni 2
  • Rilegatura Brossura filo refe
  • Pagine a colori 15
  • Dimensioni 240 x 170
  • Stampa a 4 + 4 colori, Bn
  • Carta Usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
24.99 €
  • Digitale
  • Isbn 9788832160383
  • Anno 2018
  • Stato editoriale Disponibile
9.99 €

Alberto Oliva

Classe 1984, si laurea in Scienze dei Beni culturali all’Università Statale di Milano, si diploma in regia alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, nel 2009. Realizza diversi spettacoli, fra cui: Il venditore di sigari di Amos Kamil, Il Ventaglio di Goldoni, ll Mercante di Venezia di Shakespeare, Enrico IV di Pirandello, Signorina Else al Teatro Stabile…

Mino Manni

Si laurea in Lettere all’Università degli Studi di Milano, si diploma alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman nel 1991, lavora con alcuni grandi registi del panorama teatrale e cinematografico italiano, fra cui Massimo Castri, Giancarlo Cobelli, Franco Però, Cesare Lievi, Glauco Mauri, Antonio Calenda, Armando Pugliese, Jerome Savary, Luca de Fusco, Marco Bellocchio. È coprotagonista…