Neorealismo

Cinema italiano 1945-49

Traduzione di Minnie Ferrara

Collana I saggi

Lingua Italiano

Il libro

All’interno della storia del cinema, il Neorealismo ha rappresentato senza dubbio l’esperienza più autenticamente italiana, in grado di generare un’eco di voci che, dai confini nazionali, si è diffusa nitidamente nel resto del mondo.

A quasi trent’anni dall’uscita della prima edizione del libro, le testimonianze raccolte da Alberto Farassino, uno dei più autorevoli critici del cinema italiano del dopoguerra, conservano la capacità di far emergere non solo l’influenza che questo periodo ha avuto sul mondo del cinema a livello internazionale (attraverso le voci, tra gli altri, di Michael Cimino, Werner Herzog, Andrzej Wajda, Giorgio Strehler), ma anche di ricostruire il contesto storico e culturale entro cui il neorealismo è esploso.

Farassino, infatti, da un lato delinea l’immagine della società, divisa tra la miseria del dopoguerra e il desiderio di rinascita, dall’altro mette a fuoco il sistema dell’industria cinematografica dell’Italia del Neorealismo: soffermandosi sulle prassi produttive, sulle tecniche di realizzazione, sulle modalità di distribuzione e sul rapporto del cinema con la politica del suo tempo.

  • Carta
  • Isbn 9788899737429
  • Pagine 336
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2017
  • Prima edizione 2017
  • Edizioni successive 2020
  • Numero edizioni 2
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Pagine a colori 42
  • Immagini 198
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
34.99 €

Alberto Farassino

Nato nel 1944 e scomparso nel 2003, è stato un critico cinematografico e saggista italiano. Fu collaboratore di «La Repubblica» e docente di cinema presso le Università di Trieste e di Pavia. La sua passione per l’arte cinematografica lo portò negli anni Settanta a essere uno dei punti di riferimento delle attività cinefile di Milano,…