Home
Logbook
Samuel Beckett, un vademecum per affrontarlo
10 Febbraio 2024

Samuel Beckett, un vademecum per affrontarlo

Michele Casella, «la Repubblica»

A curare la traduzione e l’edizione italiana del saggio di Ruby Cohn il critico barese Enzo Mansueto

Entrare nelle opere di Samuel Beckett, autore ‘assurdo’ per antonomasia, precursore di una visione artistica omnicomprensiva, deve essere stato facile per Enzo Mansueto. Perché il lavoro di sottrazione continua che caratterizza il ‘non’ stile dell’autore irlandese si sovrappone al calibratissimo senso ritmico nell’uso della parola. Questa familiarità col ritmo Enzo Mansueto di sicuro la possiede, non solo nella sua pluriennale carriera di poeta, critico letterario, docente di lettere, ma anche per il suo passato sonoro in ambito punk.

Un pezzo di quell’attitudine è entrato anche nella cura e traduzione di Beckett: un canone, tomo appena pubblicato dalla Cue Press e per il quale lo studioso barese ha anche redatto la prefazione. Il volume, scritto dalla decana degli studi beckettiani Ruby Cohn, è originariamente uscito nel 2001 e rappresenta un poderoso attraversamento di tutta l’opera, edita e inedita, di questo autore tanto complesso quanto illuminante. A rafforzare la profondità dell’indagine letteraria della Cohn non vi è solo il potente apparato critico, ma anche la profonda conoscenza di ogni dettaglio della sua opera, dovuta alla decennale amicizia fra la studiosa statunitense e il premio Nobel per la letteratura. Il primo obiettivo del libro, infatti, non è quello di inquadrare Beckett in una lettura univoca, bensì di fornire dei precisi input di analisi che permettano al lettore di affrontare in maniera accurata il corpus delle sue opere.

D’altra parte anche il rapporto fra Mansueto e l’autore Aspettando Godot è decisamente lungo e risale ai suoi vent’anni, quando l’affinità di poetica si è intrecciata con altre figure come Joyce, Wittgenstein e Carmelo Bene. Spiega Mansueto: «Lavorare così intensamente, e per un lungo periodo, sul bel saggio della Cohn mi ha consentito di rinverdire questa antica e duratura passione rivedendo alcune posizioni, colmando immancabili lacune, ma soprattutto rileggendo le sue opere a fronte di un’attenzione ravvivata dal mio lavoro attuale, critico e creativo».

L’uscita di Beckett: un canone si inserisce in una più ampia operazione di rilancio dello studio dell’opera di Samuel Beckett in Italia e avviene in coincidenza con la pubblicazione nei Meridiani Mondadori del volume Romanzi, teatro e televisione, la prima edizione commentata delle opere beckettiane (a eccezione delle poesie), integralmente curata da Gabriele Frasca. Questo ‘ritorno’ di Beckett pare oggi quantomai necessario, non solo perché colma una lacuna su un autore così determinante, ma anche perché contribuisce al superamento del concetto di libro stampato, della ‘letteratura’, dei generi.

Lo spiega bene Mansueto, che incalza: «Credo che autori come Beckett oggi rappresentino una fonte di anticorpi salutari contro la standardizzazione dei prodotti da libreria e in generale delle varie declinazioni narrative, comprese quelle audiovisive del cinema e delle serie tv, viralmente contagiate dagli invadenti algoritmi e cliché delle piattaforme digitali». La rilettura di Beckett consente infatti di comprendere quanto la sua opera sia stata in anticipo sulla multimedialità di oggi, in primis grazie a una vibrante instabilità – linguistica, di medium, di genere testuale – che è cifra fondante del suo lavoro.

«Beckett è stato determinante in tutto questo» osserva ancora Mansueto: «Non solo perché i videodrammi, le opere per la tv e i meravigliosi radiodrammi tracciano una strada, ma perché la multimedialità elettronica segna da subito la sua scrittura narrativa, come già quella del suo maestro, James Joyce: non avremmo l’Ulisse senza la rivoluzione dei media elettronici, dal telefono alla radio, e la scorporazione tecnologica della voce, che hanno condotto a nuove forme di oralità di ritorno».

I libri

I libri menzionati nell’articolo corrente

Ruby Cohn, 
Beckett: un canone

Carta : 39,99