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1 Gennaio 2021
Robert Musil, l’ingegnere del teatro
Fabrizio Sebastian Caleffi, «Hystrio», XXXIV-1
Della Kakania fa parte la Padania e Musil è dunque conterraneo di Gadda: due ingegneri con più genio che ingegno, per loro e nostra fortuna. Quand’ero regista pischello all’esordio, dopo aver debuttato come autore precoce, avevo già in mente di mettere in scena Vinzenz e l’amica degli uomini importanti. L’eroticissima Escort per uomini importanti, come […]
28 Dicembre 2020
C’era una volta il dramma. Poi si frantumò in u...
Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»
Negli anni Sessanta, in molti ci siamo formati su una serie di testi saggistici, diventati veri e propri punti di riferimento per integrare la nostra formazione di stampo storicistico. Si tratta di: Teoria del dramma moderno di Peter Szondi (1962), Scritti teatrali di Bertolt Brecht (1962), Morte della tragedia di George Steiner (1965), ai quali […]
27 Dicembre 2020
Chi è di scena? Totò
Enrico Fiore, «Corriere del Mezzogiorno»
Antonio De Curtis, in un immaginario dialogo con la maschera Totò, le fa dire: «‘Vedrai che il pubblico alla fine ci vorrà bene, perché gli faremo patire un sacco di piacere’. Disse proprio il verbo patire, quel buffone, ignorantissimo di filosofia come tutte le maschere, ma armatissimo di esperienze preziose, cioè a dire ricco di […]
23 Dicembre 2020
Simona Scattina, Titina De Filippo. L’artefi...
Antonia Liberto, «Drammaturgia»
Figlia d’arte e sorella maggiore di Eduardo e Peppino, Titina De Filippo (1898-1963) è stata una delle grandi protagoniste del Novecento teatrale italiano e, in particolare, della fase iniziale del secolo, cruciale per la definizione di una nuova figura attoriale in bilico tra il perdurare della tradizione ottocentesca e il lento affermarsi della novità registica. Il volume che Simona Scattina le dedica, […]
Aspettare Godot come vuole Beckett: i suoi Quadern...
Brunella Torresin, «la Repubblica»
Nata alla fine del 2012 per iniziativa di Mattia Visani, attore, critico e ultimo autore della Ubulibri di Franco Quadri, la Cue Press è una casa editrice digital first, che ha fatto cioè dell’innovazione digitale il suo punto di forza, interamente dedicata alle arti dello spettacolo: cinema, teatro, danza, performance. Ha sede a Imola, è […]

7 Dicembre 2020
Da Socrate a Freud per scoprire il rapporto tra fi...
Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»
Abbiamo conosciuto, recentemente, lo scrittore franco-uruguaiano Sergio Blanco grazie al Festival Vie, organizzato a Modena da ERT (Emilia Romagna Teatro), dove è stato rappresentato Il bramino di Dusseldorf, e al Festival LAC, diretto da Carmelo Rifici, dove è andato in scena Memento mori. L’editore Cue Press ha pubblicato non solo tre testi del suo Teatro: […]
30 Novembre 2020
Tu es libre di Francesca Garolla
Maria Dolores Pesce, «Dramma»
Leggere un testo e vedere uno spettacolo sono modi diversi, talora molto diversi, di rendersi conto intimamente della realtà che ci circonda, ci penetra e spesso si nasconde nella nostra memoria trasformandosi a volte anche in falsa conoscienza, di rendercene conto dunque per poterlo smascherare questo esserci che siamo, consapevolmente e inconsapevolmente. Qualche volta però, […]
25 Novembre 2020
Teatro
Massimo Bertoldi, «Il Cristallo»
Riflettendo sulla composizione delle novelle e del dramma I fanatici, Robert Musil ne rivelò il principio narrativo: «L’ho chiamato quello dei ‘passi motivati’. Non far accadere nulla (oppure: Non far nulla) che sia interiormente di valore. Ciò significa anche: Non far niente di casuale, niente di meccanico». Questo assunto, che mette i discussione il dominio […]
23 Novembre 2020
Alla ricerca d’un Dio perduto. Ma nell’arte (e...
Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»
In Italia, per molto tempo, la letteratura nordica ha avuto, come punti di riferimento, Ibsen e Strindberg. Soltanto verso la fine del 1900 ha scoperto autori come Lars Noren, svedese, classe 1944, o come Jon Fosse, norvegese, classe 1959, un po’ snobbati, a dire il vero, dalle grandi case editrici e dai Teatri Stabili, anche […]
Le qualità nascoste dell’ingegner Musil
Mauro Covacich, «Il Corriere della Sera»
Nella favolosa galleria di campioni che ci regala Elias Canetti nel Gioco degli occhi, a proposito di Robert Musil si legge: «Era sempre in armi, pronto alla difesa e all’attacco». Nel primo dopoguerra quello che diventerà l’autore de L’uomo senza qualità trasforma la sua postura di ex militare in una specie di corazza mentale, una […]

9 Novembre 2020
Autofinzione e Teatro, l’opera di Sergio Blanco...
Lucrezia Ercolani, «Theatron 2.0»
Sergio Blanco è un drammaturgo franco-uruguaiano di poco meno di cinquant’anni. I suoi testi sono stati presentati in diverse parti del mondo, Italia compresa, dove la compagnia Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi si è aggiudicata il Premio Ubu speciale per l’allestimento di alcune opere straniere, tra cui il suo Tebas Land. Della diffusione […]
31 Ottobre 2020
Introduzione allo studio del teatro francese
Sofia Tincani, «Francofonia», 79
Con quest’opera, che si inserisce nella collana I Teatri Nazionali della casa editrice Cue Press, Gianni Poli intende fornire a un pubblico il più eterogeneo possibile un canale di accesso al teatro francese dal Medioevo al 1887. Ottimo strumento per chi sceglie di avvicinarsi al tema per la prima volta – l’autore si premura in […]
1 Ottobre 2020
Estremo e post-moderno: il teatro di Vyrypaev
Diego Vincenti, «Hystrio», XXXIII-4
Libro che nasce da un innamoramento. Quello di Teodoro Bonci del Bene per il teatro (e la scrittura) di Ivan Vyrypaev. Tanto da portarlo di peso in Italia, tradurlo di suo pugno e porlo al centro di un ampio progetto artistico e divulgativo accolto dall’Arboreto di Mondaino. Un cantiere. Dedicato a questo autore idolatrato in […]
1 Ottobre 2020
Pane e palcoscenico, Vachtangov il Maestro
Diego Vincenti, «Hystrio», XXXIII-4
A leggere vien voglia di fare teatro. Di capirlo, di lasciarsene irrimediabilmente sedurre. Come ogni anno succede a migliaia di studenti alle prese con l’arte e il pensiero di Vachtangov. Per alcuni è stato il perfezionatore del metodo di Stanislavskij. Per altri l’anello di congiunzione fra la bellezza formale e le rigidità teoriche del naturalismo […]
Marco Paolini tra media e pubblico
Ilaria Angelone, «Hystrio», XXXIII-4
Marco Paolini, attore-autore-narratore dalla forte personalità di intellettuale-testimone, è qui oggetto di una riflessione quantomai necessaria oggi che si discute delle relazioni pericolose tra teatro ‘dal vivo’ e ‘in video’. Punto di partenza è il progetto che Paolini realizza tra il 2000 e il 2003 dedicato alla strage di Ustica, tornandoci più volte, con il […]
