Dopo decenni in cui erano poco più che macchiette, dalla fine degli anni Settanta, lentamente ma costantemente, i supereroi si sono ricavati spazi e attenzione sempre maggiori nel mondo del cinema. Prima il Superman di Donner, poi il Batman di Burton, poi via via Iron Man, 300 e Watchmen di Zack Snyder, il Batman di Christopher Nolan, fino al Marvel Cinematic Universe, raccogliendo a volte il plauso della critica ma spesso l’apprezzamento del pubblico. Di questo fenomeno si occupa Alessandro Mastandrea nel saggio I supereroi dal fumetto al cinema.
Il libro
Il mondo dei fumetti ha da sempre affascinato le grandi case di produzione, tanto che si può parlare dell’esistenza di un vero e proprio genere cinematografico a sé stante, il cosiddetto «cinecomic»: dal mito di Superman ai graphic novel di Frank Miller, il volume indaga in tutte le sue sfaccettature (da quelle più metafisiche e filosofiche fino a quelle sociologiche e di costume) la figura del supereroe e il suo impatto nel passaggio dal fumetto al grande schermo. In particolare approfondisce le scelte compiute da maestri del cinema come Richard Donner, Tim Burton e Christopher Nolan, i cui adattamenti hanno rivoluzionato non soltanto la storia dei cinecomic, ma anche la ricezione del supereroe nell’immaginario collettivo.
Prefazione di Giulio Sangiorgio.
L’autore
Alessandro Mastandrea, nato a Termoli nel 1976, è laureato in Storia Scienze e Tecnica della Musica e dello Spettacolo presso l’università Tor Vergata di Roma. Da sempre appassionato di cinema e fumetto, dal 2010 al 2015 collabora con i siti online «Paneacqua.eu» «Paneacquaculture.net», per i quali scrive articoli di critica televisiva ed effettua fulminee incursioni nel campo della critica cinematografica.
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