Ribalta digitale
del cinema e del teatro
Le origini di Cue Press
Nel 2012, Mattia Visani, ultimo autore della Ubulibri di Franco Quadri, fonda Cue Press, la prima casa editrice digitale italiana interamente dedicata alle arti dello spettacolo.
Il progetto nasce come un laboratorio innovativo, con l’obiettivo di creare nuovi modelli per l’editoria e modalità moderne di produzione culturale, superando i limiti della tradizionale editoria cartacea.
L’idea di Cue è di non considerare il libro come un semplice oggetto, ma come un pro-getto dinamico e in costante evoluzione.
Le case editrici di spettacolo sono rare ma tenaci. Basterebbe citare la Ubulibri di Franco Quadri che ha resistito indomita fino alla morte del suo fondatore e che ci ha fatto conoscere i migliori testi della drammaturgia contemporanea […]. Si distingue ora la Cue Press per lo sguardo lungo in avanti ma anche l’interesse storico dei suoi titoli e per la velocità di azione, perché Cue pubblica sia in digitale che su carta a scelta del lettore. La dirige Mattia Visani, cresciuto al Teatro Stabile di Torino come attore e regista.
Anna Bandettini, «la Repubblica», 14 dicembre 2015
La missione: unire tradizione e innovazione
La missione della casa editrice è chiara: rilanciare l’editoria teatrale e cinematografica attraverso la pubblicazione di instant-book che si legano direttamente allo spettacolo vivo e alla produzione cinematografica; ripubblicare libri storici altrimenti introvabili.
L’obiettivo è costruire un ponte tra l’attualità e la memoria storica del cinema, del teatro e delle arti performative, offrendo contenuti capaci di essere al contempo contemporanei e radicati nella tradizione.
Un’offerta editoriale ampia e accessibile
L’offerta editoriale di Cue Press si articola in nove macro-sezioni tematiche, rendendo accessibile un archivio ampio e specializzato.
Ogni titolo è proposto in formato cartaceo e digitale, con un’attenzione particolare alla qualità del design e alla fruizione intuitiva dei contenuti.
A completare l’offerta ci sono anche interactive eBook, che permettono un’esperienza di lettura più immersiva e interattiva.
Sta portando avanti una piccola e grande rivoluzione, sta cambiando l’editoria teatrale divisa fra l’urgenza dell’attualità e la possibilità di dare corpo a instant book che leghino pagina scritta e spettacolo, ma anche con un’attenzione alla memoria, che in campo editoriale vuol dire rimettere in circolo libri ormai introvabili. Sembra essere questa in estrema sintesi la ‘rivoluzione’ che sta portando avanti la casa editrice Cue Press di Mattia Visani, autore della Ubulibri di Franco Quadri che ha deciso di dare vita alla prima casa editrice digitale dedicata alle arti dello spettacolo.
Nicola Arrigoni, «Pac», 16 dicembre 2016
Distribuzione internazionale
Grazie a una distribuzione capillare e internazionale, i libri di Cue Press sono disponibili sia nelle principali librerie che negli store online, raggiungendo oltre 50 paesi in tutto il mondo.
Premi e riconoscimenti per l’innovazione culturale
Questo impegno è stato premiato con riconoscimenti importanti, tra cui il Premio Hystrio nel 2016 e il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2023. Inoltre, sono state ottenute prestigiose menzioni per l’innovazione culturale, come il Premio Ubu 2015, insieme ad altri importanti premi legati a progettualità europee, tra cui il Bando StartUp, Bando Tocc –Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi, Bando Icc – Industrie Culturali e Creative.
Oggi si guarda alle sue principali ‘collane’ editoriali […] per orientarsi in un teatro fatto di tante e autorevoli voci di attori, drammaturghi e studiosi, che possono trovare in Cue Press un possibile, necessario spazio di incontro.
Premio Hystrio
Un punto di riferimento per l’editoria delle arti performative
Cue Press si conferma così un punto di riferimento nel panorama editoriale italiano e internazionale, unendo passione, innovazione e tradizione per raccontare e preservare il mondo delle arti dello spettacolo.