Vasilij Osipovič Toporkov
(1889-1970), già affermato attore della scena teatrale moscovita, lavorò dal 1927 al Teatro d’Arte sotto la guida di K. S. Stanislavskij, partecipando alle rappresentazioni de I dissipatori di Kataev, Le anime morte di Gogol’, e il Tartufo di Molière.
Grazie a questa esperienza decennale a fianco del Maestro, Toporkov, oltre che uno degli interpreti più importanti del teatro dell’ultimo Stanislavskij, è stato un testimone diretto del metodo del grande regista russo, restituendo, nel suo diario Stanislavskij alle prove, un fedele resoconto della direzione creativa che Stanislavskij aveva percorso nell’ultimo periodo d’attività.