Paolo Noto
È professore associato presso l’Università di Bologna.
Il suo lavoro di ricerca è dedicato al cinema italiano del dopoguerra, in particolare a questioni relative ai generi, alla produzione e all’economia, alle pratiche di consumo e alla ricezione critica. <!–
Ha scritto Il cinema neorealista (Archetipolibri, 2010, con Francesco Pitassio), Dal bozzetto ai generi. Il cinema italiano dei primi anni Cinquanta (Kaplan, 2011) e curato The Politics of Ephemeral Digital Media (Routledge 2016, con Sara Pesce).
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