Lingua orale e parola scenica
Risorsa e testimonianza
Contributi di Angela Albanese, Maria Arpaia
Collana Il contemporaneo
Lingua Italiano
Il libro
La parola teatrale è per sua natura orale, pur avendo spesso origine letteraria, e il suo medium è vocale, ma la sua concezione è variabile.
Il passaggio dall’oralità alla scrittura crea una rete di sfide per artisti e studiosi, e sul piano semiotico, i discorsi drammatici coinvolgono non solo i personaggi sul palco, ma anche chi sta dietro le quinte e il pubblico.
Il parlato in scena è spesso una recitazione scritta, che può derivare da tradizioni orali, e gli spettatori, oltre ad ascoltare, leggono anche il copione.
Le parole pronunciate attingono alla cultura orale, pur essendo scritte, creando una contraddizione interessante che merita attenzione.
L’analisi di questo intreccio verbale può rivelare il ruolo dell’oralità nella drammaturgia e il testo teatrale come testimone di lingue orali, con i contributi che esplorano questa tematica in vari contesti culturali e disciplinari.
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