Lingua orale e parola scenica

Risorsa e testimonianza

A cura di
Vera Cantoni
È assegnista di ricerca in Letteratura Inglese all’Università di Pavia. La sua formazione, avvenuta presso l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Università di Pavia, unisce letterature…
Nicolò Casella
È insegnante di Lettere nei licei e cultore della materia per la cattedra di Letteratura Greca. Si è formato presso l’Università di Pavia e l’Università di Torino e fa parte…

Altri Contributi di Albanese Angela; Arpaia Maria

Collana Il contemporaneo

Lingua Italiano

Il libro

La parola teatrale si presenta per sua natura come orale, sebbene in molti casi la sua origine sia letteraria: il suo medium è costantemente vocale, ma la sua concezione variabile.

Questo scarto, insieme all’ulteriore passaggio che vede i testi drammatici spesso conservati in forma scritta, costituisce la premessa fondamentale di una complessa rete di potenzialità espressive per gli artisti e di sfide per gli studiosi.

Sul piano semiotico è evidente la peculiarità dei discorsi drammatici, che hanno emissari e interlocutori sul palco, ma anche ulteriori emittenti ‘dietro le quinte’ e destinatari nel pubblico; ponendo l’accento sulla distinzione fra oralità e letteratura, è possibile notare che il parlato dei personaggi è in realtà spesso recitazione di uno scritto, che può a sua volta derivare da una tradizione orale, così come alla ricezione degli spettatori-ascoltatori si può assommare quella di chi legge un copione manoscritto o a stampa.

All’incrocio fra parlato-recitando, parlato-parlato e parlato-scritto (o piuttosto, in questo caso, trascritto), le parole pronunciate in scena spesso attingono alle risorse di una cultura orale e al tempo stesso ne danno una preziosa testimonianza, che peraltro viene frequentemente fissata, in contraddizione con la sua natura, scrivendola.

L’intreccio verbale è documento di tutto questo processo, artistico e accidentale, e pertanto la sua analisi può gettar luce sia sul ruolo dell’oralità nella creazione drammaturgica sia sul testo teatrale come raro lascito di lingue e culture totalmente o prevalentemente orali.

Questa, in estrema sintesi, la tematica che i contributi qui raccolti affrontano in una vasta gamma di contesti culturali e con i punti di vista disciplinari più vari.

  • Carta
  • Isbn 9788899737702
  • Pagine 194
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2018
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Pagine a colori 42
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
29.99 €