Il libro
È la sera del 18 marzo 1978.
Aldo Moro è stato rapito da due giorni.
Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma.
Siamo a Milano, sono le otto di sabato sera e Fausto e Iaio vengono uccisi a colpi di pistola da un commando composto da tre ragazzi venuti da Roma.
Fausto e Iaio muoiono e Viva l’Italia racconta chi gli sopravvive.
Angela, la madre di Iaio.
Giorgio, uno dei tre killer.
Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini.
E Mauro, un giornalista che comincia a indagare sul caso parallelamente alla polizia.
Testo vincitore della menzione speciale Franco Quadri al Premio Riccione per il Teatro 2011 e del Premio Franco Enriquez 2014 per la drammaturgia.
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