Il libro
A causa degli scioperi durante la Seconda Guerra Mondiale, centinaia di lavoratori di Sesto San Giovanni furono deportati nei lager nazisti.
L’opera nasce dalle testimonianze raccolte per venti anni da Giuseppe Valota, presidente dell’Aned, figlio di un deportato.
Il libro evidenzia il “non eroismo” di chi si oppose al nazifascismo, raccontato attraverso le voci di donne che affrontarono la miseria e la paura della guerra, cercando disperatamente i loro uomini.
Si recavano nei luoghi di detenzione, come la Legione Ettore Muti, che diventò il Piccolo Teatro di Milano.
Anche nel dopoguerra, molte di queste donne vissero un periodo di attesa terribile.
Renato Sarti
Si forma con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano e all’Elfo. Nel 1995, nella Risiera di San Sabba di Trieste, è autore e regista de La memoria dell’offesa, con Giorgio Strehler, Paolo Rossi, Moni Ovadia. Nel 2002 fonda, nella periferia milanese di Niguarda, il Teatro della Cooperativa. Per l’attività sua e del Teatro della…
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