In flagrante delicto

Gesualdo da Venosa, Principe dei Musici

Altri Contributi di Giuseppe Distefano, Alessandro Grego

Collana Il contemporaneo

Lingua Italiano

Il libro

In flagrante delicto non è soltanto un appassionante testo teatrale, ma anche un lavoro di ricostruzione e riproposizione poetica, fra storia, mito e leggenda sulle tracce di Gesualdo da Venosa.

Il tentativo di sottrarre all’oblio un personaggio pieno di contraddizioni e turbamenti, in un contesto storico, quello tra fine Cinquecento e inizio Seicento, cupo e violento, eppure ricco di scoperte rivoluzionarie.

E, come in un quadro di Caravaggio, tra luce e ombra, provare a ricostruirne il mosaico: la vita, l’epoca, i sentimenti, la religione, la colpa, il dovere, la forma e la musica.

Come in un madrigale, tessere la trama delle mille voci della mente di Gesualdo, la polifonia dissonante della sua coscienza e delle sue passioni, esplorando il confine tra narrazione e teatro drammatico proprio come, all’inizio del Seicento, la composizione musicale oscillava tra polifonia e monodia, tra la pittura musicale dei testi e la nascita del melodramma.

  • Carta
  • Isbn 9788855101011
  • Pagine 56
  • Copertina flessibile, 300 gr, patinata opaca
  • Anno 2020
  • Rilegatura brossura filo refe
  • Immagini 10
  • Dimensioni 240 x 170 mm
  • Stampa a colori
  • Carta usomano 90 gr
  • Stato editoriale Disponibile
19.99 €

Francesco Niccolini

Attraverso il proprio mestiere di drammaturgo vigila sul malessere dell’umanità. Tra gli artisti con i quali ha un rapporto forte e stabile ci sono Marco Paolini, Luigi D’Elia, Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer, Arca Azzurra Teatro, Emanuele Gamba, Vetrano e Randisi. Ha da poco pubblicato per Mondadori il suo primo romanzo Il lupo…

Dello stesso autore

Una selezione che potrebbe interessarti, tra libri dello stesso autore, della stessa collana, temi correlati, e roba che sembra non c’entrare e invece…