Logbook

Approfondimenti, interviste, recensioni e cultura: il meglio dell’editoria e delle arti da leggere, guardare e ascoltare.
8 Gennaio 2019

Teatro d’origine di Angela Demattè

Marcello Isidori, «Dramma»

I testi di Angela Demattè raccolti in questa elegante pubblicazione a cura di Cue Press sono effettivamente, come da titolo, legati tra loro dalla tematica dell’origine. In genere si potrebbe parlare di ispirazioni autobiografiche dell’autrice, ma il termine origine non è soltanto questo, è molto di più. Origine è la terra da cui veniamo, la…

24 Dicembre 2018

Uno spettacolo senza spettacolo. Cioè performance. Finché non ebbe a che fare con crisi e drammi di popoli. E fu Living

Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»

Consiglio a tutti gli amanti del teatro, della danza, della musica, di leggere il volume di Richard Schechner: Introduzione ai Performance Studies, edito da Cue Press, trattandosi di un viaggio, ricco di mappe, annotazioni, interventi di studiosi, bibliografia comparata, che permette di addentrarci in un argomento di cui, in maniera impropria, si è fatto un…

10 Dicembre 2018

Anna Barsotti, Eduardo De Filippo o della comunicazione difficile

Simona Scattina, «Arabeschi»

Anna Barsotti con Eduardo De Filippo o della comunicazione difficile (Cue Press, 2018) torna ad occuparsi di uno degli autori-attori più emblematici della drammaturgia italiana del Novecento. Non nuova al teatro di Eduardo (ricordiamo Introduzione a Eduardo, per Laterza, 1992; Eduardo drammaturgo, per i tipi Bulzoni, 1995; la cura per Einaudi dell’edizione della Cantata dei…

6 Dicembre 2018

Eleonora Duse torna sulla scena

Roberto De Monticelli, «Corriere della Sera»

Improvvisamente ritorna all’attenzione del pubblico, sui giornali e alla televisione, l’immagine di Eleonora Duse. Perché? Non ricorre in questi giorni alcun anniversario, nessuna particolare occasione celebrativa è prevista. Che succede? Da quale soprassalto della memoria collettiva scaturisce una volta di più questo fantasma inquietante? Per iniziativa dell’Ente Festival di Asolo una mostra sulla ‘divina’ si…

28 Novembre 2018

Quei maestri del teatro russo tra disciplina e rivoluzione

Andrea Bisicchia, «il Giornale»

La morte di Nekrosius, di matrice lituana, rivoluzionario quanto il suo maestro Mejerchol’d e altrettanto innovatore del linguaggio scenico soprattutto con i suoi Shakespeare barbaraci, grazie all’uso, sulla scena, di elementi primordiali come aria, acqua, fuoco e terra, è l’occasione per poter ritornare a parlare del regista che andò oltre Stanislanskij per traghettare la regia…

27 Novembre 2018

Stracci della memoria

Vincenzo Carboni, «Persinsala»

Il libro, di fatto, è la raccolta dei diari di lavoro, di dodici anni di ricerca, intorno al tema della memoria. Questa è intesa dagli autori come una borsa, ma una borsa bucata, simile a quel vaso forato a cui Lucrezio nel De Rerum natura paragona l’essere umano. I ricordi sono la prima cosa che…

4 Novembre 2018

E con la Rivoluzione d’Ottobre, Mejerchol’d rivalutò il teatro povero. In un vicolo, o in un granaio, con semplici materiali

Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»

Il 25 Ottobre 1918 la rivoluzione russa non fu solo un evento politico o ideologico, bensì anche culturale. I teatri imperiali cedettero il posto a quelli statali, le scene decorative a quelle fatte di nulla, la recitazione declamatoria a quella naturalista, il testo all’autonomia della messinscena. Ciò che accadde, in quella data famosa, diventerà il…

31 Ottobre 2018

Anna Barsotti, Eduardo De Filippo o della comunicazione difficile

Giovanni Antonucci, «Teatro contemporaneo e cinema»

Anna Barsotti, ordinario di Discipline dello Spettacolo all’Università di Pisa, ha dedicato a Eduardo De Filippo una parte importante della sua attività, sia come autrice di alcune importanti monografie che come curatrice di una fortunata edizione della Cantata dei giorni dispari e della Cantata dei giorni pari. Ora ripubblica uno dei suoi saggi più significativi,…

21 Ottobre 2018

L’ossessione di Eduardo nel creare i suoi personaggi, le loro storie di miserie, di sofferenze e di solitudini. E i loro silenzi

Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»

Anna Barsotti, da vent’anni, lavora al teatro di Eduardo. Ha curato, per Einaudi, la nuova edizione della Cantata dei giorni dispari (1995) e della Cantata dei giorni pari (1998), precedute da una monografia: Eduardo drammaturgo (1988). Il testo Eduardo De Filippo o della comunicazione difficile era stato pubblicato da Laterza nel 1992, col titolo: Introduzione…

12 Ottobre 2018

Il mondo nel corpo dell’attore

Ilaria Angelone, «Hystrio»

Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, registi e performer, rivelano la dote preziosa di saper raccontare le pratiche del proprio lavoro e il loro senso. Stracci della memoria è un progetto internazionale di ricerca e formazione nelle arti performative nato insieme alla compagnia Instabili Vaganti nel 2006, «trasfigurando in modo creativo la precarietà» di un…

1 Ottobre 2018

Strindberg femminista? Beh, non la pensava certo come Ibsen. Il rapporto tra i sessi? La via più facile per l’inferno

Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»

Nel 1986, Franco Perrelli, uno dei più accreditati studiosi di Strindberg, oltre che traduttore, pubblicò, per l’editore Olschki di Firenze: Sul dramma moderno e il teatro moderno, dove figuravano alcuni saggi dell’autore svedese: Omicidio psichico, Prefazione alla Signorina Giulia, Sul dramma moderno e il teatro moderno che dava il titolo al volume citato, il Memorandum…

25 Settembre 2018

Dal tragico al dramma borghese. E infine il postdrammatico. Un nuovo modo di fare teatro. Che valorizzò anche gli eretici.

Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»

Il teatro postdrammatico di Hans-Thies Lehmann, fu pubblicato nel 1999; in Italia arriva oggi con un ritardo impensabile, grazie a Mattia Visani, editore di Cue Press e alla traduzione di Sonia Antinori. Il ritardo non ha intaccato per nulla il lavoro di Lehmann che è la diretta prosecuzione di quello di Peter Szondi, autore di…